“Di Matteo offende la memoria di Berlusconi dando giudizi morali mentre dovrebbe chiedere scusa a un intero Paese per le accuse mosse a eroi della lotta alla mafia come il generale Mori e il colonnello De Donno. Ha intentato processi a persone innocenti poi assolte. Di Matteo offende le leggi del Parlamento e oltraggia Silvio Berlusconi, padre della patria. Siamo stanchi della sua arroganza. Impreca contro i depistaggi, ma mi chiedo dove stava quando a Caltanissetta sono accadute cose davvero incredibili in riferimento alla strage di via d’Amelio. Di Matteo non avrà colpe, ma certamente a quel tempo lui era sostituto procuratore a Caltanissetta. E le vicende dei depistaggi riguardanti la strage di via d’Amelio si sono svolte proprio a Caltanissetta. Insomma si urla, ma si omette una analisi autocritica su uffici e strutture frequentate nel passato. Anche di questo parleremo in Senato”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 20 luglio 2024