“Di Carlo Casini, in tanti, ricordiamo il tratto umano, ma ognuno di noi deve cercare di tenere in vita i suoi valori e le sue battaglie. Io, ad esempio, a ogni inizio di legislatura presento una proposta di legge riguardante la capacità giuridica del concepito. Una battaglia morale e giuridica che Casini portò avanti con impegno e passione e che, dopo la sua scomparsa, mi sono assegnato il compito di portare avanti. Oggi in Senato dovremmo discutere una pregiudiziale sul disegno di legge riguardante la maternità surrogata, già approvato alla Camera, per affermare l’utero in affitto reato universale. Questa iniziativa legislativa cerca di dare un segnale morale contro la pratica turpe dell’utero in affitto che porta allo sfruttamento del corpo delle donne e alla compravendita di bambini. Mi auguro che la pregiudiziale venga respinta e che la legge sia approvata, anche se il contesto è molto difficile. Sono certo che Carlo Casini sarebbe d’accordo con questo mio impegno che è volto a difendere la vita e il diritto del concepito. Purtroppo, su questa tema, bisogna andare contro corrente. Anche se la corrente della vita dovrebbe essere quella giusta e non ostacolata da tante tempeste. Noi andremo avanti con i principi che Carlo ci ha indicato e per i quali si è battuto affinché i suoi valori vivano oltre di lui nel dibattito giuridico, parlamentare e legislativo. Non so se e quando vinceremo questa battaglia, ma il diritto giuridico del concepito e la tutela della vita devono essere garantiti. Noi siamo, come Carlo Casini, dalla parte della vita”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo al convegno ‘Impegno pubblico e virtù. L’esempio di Carlo Casini, magistrato, deputato, europarlamentare, leader del Movimento per la Vita Italiano’.
Roma 15 ottobre 2024