“L’Italia si misurerà anche in base a quello che farà Trump in America perché importano alcune nostre merci importanti. È ovvio che se ci sono tensioni varie e guerre, la questione energetica si ripropone in maniera negativa. Ricordo bene gli shock petroliferi degli anni ‘70, quando le tensioni nel mondo mediorentale causarono dei rincari drammatici per il mondo occidentale. Nell’Iran poi la presa del potere di Khomeyni e degli ayatollah causò ulteriori conseguenze”, così il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a L’Aria che Tira su La7. “Oggi ci sono gli Houthi, dei terroristi fondamentalisti islamici che stanno nello Yemen e vengono armati dagli iraniani. Gli Houthi bombardano le navi che vanno verso il canale di Suez così le navi sono costrette a fare il giro dell’Africa e questo vuol dire maggiori costi, assicurazioni e consumi energetici. Per questo l’Italia partecipa alla missione Aspides, una missione militare per la sicurezza marittima e per garantire la libertà dei commerci. Dopodiché è necessario sviluppare l’energia nucleare, perché le crisi internazionali sono molteplici e l’autonomia energetica nucleare, che il governo sta preparando, è l’unico modo per avere meno costi e meno dipendenza”.
Roma 30 dicembre 2024