“Lo stillicidio di violenze che si sono verificate in questi giorni in tante città e, in particolare, lo stato di tensione che nella più grande università italiana, la Sapienza di Roma, ha condizionato negativamente le elezioni universitarie, sono figlie di un clima di violenza verbale e di aggressione politica che parte da vari gruppi di sinistra. Non è estraneo il linguaggio di Landini, Segretario della Cgil che, incitando alla rivolta, sta alimentando un clima deteriore. Che proprio la Cgil dovrebbe combattere, avendo subito negli anni passati vergognose aggressioni alla propria sede romana. Quanto è accaduto alla Sapienza non può essere minimizzato. Queste frange di centri sociali violenti vanno bloccate applicando con determinazione le leggi. Sono persone note alle questure e a tutti gli organi investigativi, ma la magistratura non esercita l’obbligo dell’azione penale perché le frange della sinistra giudiziaria, evidentemente, non ritengono che ciò sia opportuno. L’aggressione gravissima con un vero e proprio ordigno alle Forze di polizia, nei giorni scorsi a Torino, proviene certamente da quei centri sociali notissimi a tutti, che da anni feriscono poliziotti e carabinieri in Val di Susa. Bisogna mettere in galera questa gente. La magistratura, invece, è inerte e lenta. Troppo impegnata in comizi e in convegni politici per applicare la legge. Porteremo in Parlamento questa vicenda denunciando le responsabilità morali di alcuni settori sindacali, l’inerzia della magistratura e la debolezza di troppe Istituzioni. Mentre il governo agisce giustamente per varare nuove norme destinate a tutelare la sicurezza dei cittadini e dare più forza al popolo in divisa, che subisce troppe aggressioni insieme a tanti ragazzi che vogliono soltanto esprimere liberamente il proprio pensiero”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Roma 23 novembre 2024