“Continuo a raccogliere commenti preoccupati sull’incontro avvenuto, nei giorni scorsi, nella sede della Procura antimafia con l’Associazione nazionale magistrati. Nell’incontro sarebbero stati affrontati i temi organizzativi che non sono di competenza dell’Anm, ma bensì del Consiglio superiore della magistratura. Santalucia urla su ogni argomento. Organizza assemblee politico-partitiche, come quella di Bologna con magistrati e cittadini determinando eventi difficili da inquadrare in una normale attività dell’associazione dei magistrati. L’Anm sta diventando, problema che anche nel passato era emerso, un vero e proprio partito politico. Inquieta poi che si sia svolto questo incontro presso la Procura nazionale antimafia. Porterò il tema in Parlamento con una interrogazione su questa vicenda per capire chi deve fare cosa. Sì c’è un’autonomia della magistratura, ma la magistratura non riconosce l’autonomia del governo e del parlamento. Le sentenze cervellotiche e vergognose sull’immigrazione, gli sconfinamenti pluriquotidiani di Santalucia, le assemblee semi rivoluzionarie, come quelle di Bologna, dimostrano che la magistratura ritiene di poter assumere le funzioni dell’esecutivo e del legislativo, non più soltanto quelle del potere giudiziario. Per quanto riguarda poi la Procura antimafia abbiamo segnali di una volontà di debordare dalle proprie competenze, anche alla luce delle vicende recenti che hanno riguardato gli scandali delle intercettazioni abusive. La Procura antimafia deve rispondere dei propri errori del passato. Delle pagelle con lode rilasciate dall’allora Procuratore nazionale De Raho a Striano. Non basta applaudire alle prime dei film di Berlinguer per dimostrarsi valido riferimento istituzionale. Chi ha vissuto all’ombra della politica deve vivere distante dalla politica. Parlo un linguaggio molto chiaro. Se qualcuno si risente, amen. Il Parlamento libero e democratico deve legiferare e deve fare una riforma della magistratura per porre fine a questo intreccio tra politica e magistratura e a questi eventi inquietanti, come l’incontro dell’Anm presso la Procura antimafia. Una vicenda gravissima”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, membro della Commissione Antimafia
Roma 9 novembre 2024