“Il Pd ha avuto diverse posizioni anche a livello europeo sull’Ucraina, tipo una commediola all’italiana. Noi, invece, abbiamo una posizione molto chiara come governo. Abbiamo sostenuto, in tutti questi anni, l’Ucraina. Abbiamo votato tutti i provvedimenti parlamentari per evitare che l’Ucraina fosse sconfitta e travolta dalla Russia. Questi sono i fatti. Dopodiché, adesso la storia sta subendo un’accelerazione. Il Regno Unito, che è uscito dall’Unione Europea con la Brexit, convoca riunioni europee. Dopo l’incidente della Casa Bianca, noi ci auguriamo che si riprenda il dialogo. Mi pare che i leader europei abbiano tutti solidarizzato con Zelensky, ma hanno anche auspicato una ripresa di dialogo con l’America. Perché se il conflitto durasse ancora, immaginare di farlo senza il supporto tecnologico e militare americano, senza i satelliti, vorrebbe dire perdere. Se ci fosse poi invece una tregua e si dovessero mandare delle truppe di interposizione, giustamente la Meloni dice lo facciamo o con l’Onu, ed è difficile perché i russi nel Consiglio di sicurezza metterebbero il veto, o con la Nato, che intervenne perfino in Afghanistan. In questo momento, la posizione più serie sono quelle di Meloni, di Tajani e, quindi, del governo italiano”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, all’Aria che tira su La7.
Roma 3 marzo 2025