“In merito alle ultime stravaganti dichiarazioni di Eric Gobetti riguardanti le Linee Guida pubblicate sulla storia del confine orientale dal Ministero dell’istruzione e frutto del lavoro di quattro rinomati studiosi e del gruppo di lavoro delle associazioni degli esuli, esprimo innanzitutto il plauso al Ministero dell’Istruzione per la lodevole e necessaria iniziativa, nonché piena solidarietà alle associazioni degli esuli. Al di là di ritrovare nelle dichiarazioni di Gobetti inesattezze e volute omissioni per sminuire il lavoro di ricerca e di divulgazione presente nelle nuove Linee guida, appare chiara la lettura ideologica di Gobetti dei fatti. Una lettura risalente al clima della guerra fredda che non rende la verità su un documento come le Linee guida, che come riferitomi dalle associazioni degli esuli intende guardare al futuro delle relazioni italo-slovene-croate, senza per questo dimenticare i torti e i pesanti silenzi caduti per troppo lungo tempo sulla terribile e drammatica vicenda vissuta dalle popolazioni italiane delle terre giuliane e dalmate. Inoltre, non si possono accettare i giudizi di Gobetti sulla filmografia uscita in proposito alle stragi delle foibe, tra i quali Red Land-Terra Rossa o Il cuore nel pozzo, che hanno invece saputo attrarre l’attenzione e la commozione di ampi strati di pubblico. Gobetti farebbe bene a studiare la storia a 360 gradi prima continuare a produrre esternazioni che non prendono assolutamente in considerazione lo spirito positivo e dialogando della legge 92/2004”, così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Roma 15 dicembre 2022