“Ancora una volta, la sinistra italiana, rappresentata in alcuni Comuni da personaggi inqualificabili, continua ad infangare la memoria delle vittime delle foibe ed in particolare di Norma Cossetto. Quanto avvenuto a Pesaro, infatti, con la maggioranza che ha bocciato la richiesta di intitolare una strada alla giovane istriana violentata, trucidata e gettata in una foiba dai comunisti titini è l’ennesimo intollerabile atto di vigliaccheria e infamia da parte di una amministrazione guidata dalla sinistra. Le parole vergognose pronunciate poi da una consigliera di estrema sinistra, non a caso vicina alla solita ANPI, che mette in dubbio quanto riconosciuto dalle massime autorità dello Stato, con la Medaglia d’Oro insignita a Norma Cossetto dall’allora Presidente Ciampi, non resteranno senza conseguenze in quanto rappresentano un vero e proprio caso di negazionismo e come tali andranno punite. Siamo stanchi di questo clima di odio che continuiamo a registrare in ogni manifestazione di sinistra o in occasioni di richieste come quella di Pesaro. Nulla sarà più lasciato cadere e personaggi come questa Murgia pagheranno per le proprie infamanti e deliranti parole. Si vergognino gli amministratori di Pesaro”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 31 Luglio 2021