“È abbastanza logico che il partito della sottosegretaria Guerra, di estrema sinistra, non voti per il provvedimento sulla delega fiscale. La Guerra e la sinistra infatti sono per tassare tutto e tutti con patrimoniali, aumento delle tassazioni catastali, imposizione di ogni genere e tipo. Del resto come si poteva mandare la Guerra a fare da mediatrice sulla delega fiscale quando è una esponente di punta del partito delle tasse? Lo avevamo detto chiaramente al governo. Infatti poi la mediazione si è svolta attraverso altri interlocutori e le ragioni di Forza Italia a tutela della casa e del risparmio sono state accolte. Ma il voto della Guerra e del suo partito dimostrano che c’era stato un errore di impostazione da parte del governo. Non si manda a trattare sulla delega fiscale chi le tasse le vuole moltiplicare. La Guerra non era indicata per questo compito. Il voto che lei e il suo gruppo esprimeranno lo conferma. Noi siamo per l’accordo e per il sostegno al governo. Ma il governo scelga gli ambasciatori adatti e non mandi chi vuole sabotare gli accordi e tartassare di italiani, come la Guerra”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 28 maggio 2022