“Sul catasto è in agguato una trappola per i proprietari di casa. Il governo si appresta infatti a presentare il principale schema di decreto legislativo previsto dalla riforma, quello che prevederà come stabilire rendite e valori patrimoniali per applicare le tasse sulla casa nei prossimi decenni. Ma se lo farà in questi giorni vorrà dire che l’intenzione è quella di non permettere un serio esame del testo da parte del Parlamento. Il provvedimento arriverebbe infatti insieme a diversi altri decreti e, a causa anche della pausa di agosto, Senato e Camera sarebbero di fatto costretti ad approvare a scatola chiusa la bozza preparata dalla Agenzia delle entrate, che a quanto risulta si presenta in molte parti non rispettosa della legge delega. Il Parlamento non può essere preso in giro e i proprietari di casa non meritano di subire questa nuova mazzata, proprio dopo aver prosciugato i propri risparmi per pagare Imu e Tasi, con un carico triplo rispetto al 2011. Il governo ha l’occasione per dimostrare un po’ di rispetto per i contribuenti: rinvii all’autunno il decreto sul catasto e applichi davvero quei principi di equità e trasparenza affermati dalla legge delega. Sugli immobili si è già fatto cassa oltre ogni limite di sopportazione”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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