“Il Consiglio regionale della Toscana ha deciso di andare avanti con una grave forzatura approvando la legge sul suicidio medicalmente assistito. Avevo già espresso la mia opinione su questo tema quando la questione era stata sollevata, e rimango dell’idea che una materia così delicata debba essere trattata da chi ne ha le competenze, quindi il Parlamento. È stata la stessa Corte Costituzionale a stabilire che tale decisione non può essere derogata da interventi normativi degli enti locali. Accolgo, quindi, il grido di allarme dell’associazione Pro Vita, il dispiacere del vicepresidente della CEI e dei vescovi della Toscana, che giustamente esprimono le loro preoccupazioni per una legge puramente ideologica. Non si tratta solo di rispettare o meno la Costituzione, ma di tutelare la vita. Lo Stato ha il dovere di offrire tutto il supporto e l’aiuto necessari a chi soffre, ma avendo sempre come faro la tutela del valore primario che ciascuno di noi ha, la vita”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 11 febbraio 2024