“Un’imponente manifestazione a Roma dimostra che l’Italia non si rassegna a matrimoni gay e uteri in affitto. Abbiamo sostenuto questa mobilitazione della società civile perché è doveroso partecipare a ogni iniziativa a favore della famiglia. Un dovere che non compete solo a noi cattolici. Difendiamo la famiglia costituzionale. A piazza San Giovanni c’è un’Italia vera. Che risponde a chi in parlamento vuole massacrare la famiglia, a chi nella Chiesa fugge per opportunismo tradendo le stesse parole del Pontefice che anche nell’enciclica ‘Laudato si’ al paragrafo 155 conferma la condanna di aberrazioni gender e la follia del matrimoni gay. Impedire il varo di leggi che aprono all’utero in affitto e a matrimoni gay è doveroso. Rispettare diritti è un conto. Ribaltare diritto naturale, Costituzione e società è un altro. Da piazza San Giovanni arriva un messaggio di gioia e di partecipazione che deve ridare coraggio anche a chi tace, a chi fugge, a chi è vile. E mi riferisco non tanto ad avversari che sostengono tesi sbagliate ma ad alcuni che, stando dalla parte giusta, tradiscono se stessi”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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