Le splendide giornate di Milano che hanno richiamato il valore della famiglia non possono avere dal Parlamento come risposta la legge sul divorzio breve. Chi non crede nel matrimonio e nella famiglia non si sposi nè in Chiesa nè in Comune, ma non imponga la banalizzazione del matrimonio. A costo di apparire fuori dalle imposizioni del politicamente corretto, se la Camera farà questa scelta, al Senato mi opporró in ogni modo.
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