“Dobbiamo affrontare con serenità il dibattito sul futuro europeo. Il 9 giugno voteranno 27 Paesi, con un’articolazione di partiti complessa e che non consente una lettura semplificata. Noi abbiamo una certezza: il Partito Popolare Europeo, del quale Forza Italia è una componente fondamentale, sarà il primo gruppo del Parlamento Europeo. Ed il nostro auspicio è quello che il voto dei cittadini del nostro continente consenta all’area alternativa alla sinistra di essere in maggioranza e comunque largamente prevalente nel prossimo Parlamento Europeo. Noi facciamo parte del movimento che ha fondato, in Italia, il centrodestra con la discesa in campo di Silvio Berlusconi nel ’94. Berlusconi è stato un protagonista nel Ppe e ha consentito a tante altre realtà politiche di entrare a farne parte. Antonio Tajani fu eletto Presidente del Parlamento Europeo con una maggioranza alternativa alla sinistra. Pertanto registriamo con serenità alcune discussioni. Forza Italia è la locomotiva per lo schieramento alternativo alla sinistra. Il resto è nelle mani degli elettori europei. Votando Forza Italia ed il Ppe in Italia si ha la certezza di posizioni chiare per la riscrittura, ad esempio, della direttiva sulla casa, che non può essere scritta con l’inchiostro dei socialisti, o per la direttiva sulle auto elettriche, che va rivista da cima a fondo. Noi non ci facciamo dettare l’agenda da Greta Thunberg, che si abbandona anche a scritti odiosi nei confronti di Israele e della popolazione ebraica. Noi non ci facciamo dettare nulla dalla sinistra e saremo l’elemento decisivo per una politica improntata ai valori liberali ed europeisti dell’area moderata di centrodestra. Questi sono i fatti chiari. Mai subalterni della sinistra, mai confusi con gruppi estremisti di ogni collocazione, che vorrebbero smantellare l’Europa che invece va rilanciata, ricostruita, basata su sani principi che ne esaltino la forza, la storia, l’identità e l’autonomia”.
Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri
Roma 6 dicembre 2023