“L’Europa che vogliamo è quella della difesa comune, è quella della solidarietà internazionale, è quella del PNRR che soccorre i popoli colpiti dall’emergenza Covid. L’Europa che vogliamo è quella che deve fare un piano straordinario per tutelare le imprese che aderendo giustamente alle sanzioni nei confronti della Russia vedono crollare il loro fatturato. L’Europa che vogliamo è insomma la fortezza che difende i propri popoli e li mette in condizioni di competere ad armi pari con le altre piattaforme continentali. Non l’Europa che ordina di aggredire fiscalmente la casa, che perseguita artigiani e operatori del turismo. Nei confronti delle regole cervellotiche sbagliate dell’Unione Europea rivendichiamo il pieno diritto dell’Italia di aprire una discussione e un confronto franco e leale. La casa non si tocca. Se lo mettano bene in testa. Gli artigiani e le imprese del turismo vanno rispettate, non vessate. L’Europa deve essere la grande istituzione di difesa dei popoli e dei lavoratori del nostro continente. La leva dello sviluppo e della crescita. Non il luogo dei divieti e delle oppressioni. Siamo europeisti ma sull’Europa la pensiamo come Berlusconi. Un’Europa che aiuta a camminare non l’Europa delle regole astruse”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 23 maggio 2022