“Ho costituito un Osservatorio Eni per vigilare su un gruppo travolto da scandali e instabilità. Ringrazio i dirigenti e i dipendenti che stanno fornendo notizie, valutazioni e documenti che potranno alimentare le denunce che ho già fatto a Consob, Procura e Corte dei Conti sulla scandalo Pistelli. Il vice ministro degli Esteri transitato direttamente alla vice presidenza dell’Eni con procedura illegale farebbe bene a rinunciare a questa nomina contraria alla legge. L’avvento di Pistelli esponente del Pd ha causato le dimissioni dal Cda dell’Eni di Luigi Zingales, economista indipendente di fama internazionale. Lo scandalo quindi si allarga, in un gruppo già al centro di indagini per corruzione internazionale. Sto raccogliendo elementi anche sulle pressioni politiche che hanno portato ad un parere dell’Antitrust sulla scandalo Pistelli chiaramente in contrasto con la legge. Mi attendo anche iniziative da parte della Consob che mi ha comunicato la ricezione del mio esposto. Le scelte di Descalzi sono state oggetto anche di mie segnalazioni agli organi di vigilanza sulle Borse di vari paesi. Con questi comportamenti, evidenziati dalle dimissioni di Zingales, si mette a rischio il valore di Borsa dell’Eni. Renzi e Padoan sono responsabili di quanto avviene. Accanto alle denunce sto presentando anche una mozione in Senato sugli scandali Eni, a iniziare da quello Pistelli”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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