“L’Italia negli anni ’60 aveva diverse centrali nucleari ed eravamo un Paese addirittura all’avanguardia su questo fronte. Poi nel tempo si è acceso un grande dibattito mondiale intorno al nucleare. Nel 2008 l’Italia era ripartita ma dopo l’incidente di Fukushima, la situazione si è bloccata nuovamente nel nostro Paese, mentre in Giappone le centrali hanno continuato la loro attività. Anche la Germania ha deciso di chiudere le centrali nucleari ma di continuare ad utilizzare quelle a carbone. Il punto è che bisognerebbe avere più coraggio per ripartire con una politica concreta volta al nucleare. Mi auguro che con il governo di centrodestra si arrivi ad una soluzione effettiva. Sono stati individuati alcuni siti idonei quindi ora dovremmo soltanto smetterla con la politica dei ‘no’, che aumenta i costi energetici, ed essere più determinati. Chi è contro la modernità, la scienza e l’energia moltiplica il numero dei poveri e delle spese energetiche”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato, a Restart su Rai3
Roma 21 novembre 2023