“Siamo per il blocco delle cartelle esattoriali in questa fase, con un’economia provata da due anni di Covid, provata dall’inflazione che risale a cifre di quarant’anni fa, dal caro bollette che penalizza le famiglie e le imprese. Non è certo il momento di spremere il Paese. Si dovrà trovare nel tempo una modalità di pagamento rateizzato o parziale, perché lo Stato ha crediti sterminati che non incasserà. Quindi si può certamente andare verso forme di concordato, ma in questo momento tutto si può fare tranne che disseminare il Paese di ulteriori richieste, premesso che poi la gente le tasse ordinarie le paga, l’Iva sugli acquisti la paga e in più c’è l’inflazione che è una tassa occulta che aumenta i prezzi e danneggia il valore dei risparmi. Quindi in questo momento non si può mettere un Paese già duramente provato in una condizione ancora più difficile”.
Così il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri oggi a Tg1 Mattina
Roma 5 settembre 2022