“Confermando quanto abbiamo detto nell’interrogazione inviata come esposto anche all’Antitrust e all’Autorità delle comunicazioni, il dott. Carlo De Benedetti, tra una scoperta di fondi panamensi di un congiunto e l’altra, ha ammesso che la fusione tra Editoriale l’Espresso e Itedi supera i limiti antitrust. Attualmente, infatti, De Benedetti dice che i quotidiani dei due gruppi raggiungono il 23 per cento, mentre il tetto fissato dalla legge è al 20. De Benedetti ha anche aggiunto che da qui a quando l’operazione sarà chiusa ci saranno gli aggiustamenti necessari per rispettare la legge. È una previsione degna del Mago Otelma, perché i fatti sono i numeri di oggi. Pertanto, con questa ammissione di violazione richiamiamo a maggior ragione l’attenzione di chi deve vigilare perché già in sede preventiva si cerchi di capire dove si potrebbe andare a parare. Trucchi e trucchetti o misure serie? Restiamo con un faro puntato su tutta questa vicenda”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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