“Dobbiamo sostenere chi opera in prima linea per il recupero dalle dipendenze. Come la Comunità Delfino, con l’opera preziosa di Don Salvatore Vergara. Oggi purtroppo non è solo la droga il problema, ci sono tante altre dipendenze, comprese quelle dalla tecnologia. Noi stiamo portando avanti una battaglia per liberalizzare l’accesso alle comunità, perché l’esperienza delle comunità, come la Comunità Delfino, è davvero determinante. Poi ci stiamo ponendo il problema della sovrappopolazione carceraria, e per questo abbiamo previsto la possibilità per chi ha una pena fino a sei anni di poter scontare la condanna presso una comunità. Spero che in questa legislatura si possa risolvere anche il problema di poter scegliere la comunità nella propria Regione, perché questo sarebbe di aiuto a livello psicologico e quindi anche nel percorso di recupero. Stiamo lavorando per consentire questa scelta, perché le persone che vivono una dipendenza vanno aiutate il più possibile. Il volume presentato oggi di Felicia Cinnante ci ripropone il tema della scrittura, ad esempio, un modo per ritrovare sé stessi. Quindi le vie per uscire dalle dipendenze sono infinite e le Comunità aiutano in tal senso, trasmettendo valori fondamentali, ecco perché vanno sempre sostenute. Ho difeso, difendo e difenderò sempre le comunità perché chi è contro l’uso della droga è il più grande difensore della vita”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo al convegno “Oltre il buio: la scrittura come cura, la comunità come rinascita”.
Roma 6 marzo 2025