“Abbiamo appreso che il governo ha organizzato una gita antiproibizionista a New York a spese dello Stato. Dal 19 al 21 aprile prossimo, infatti, le Nazioni Unite terranno una sessione speciale sulle droghe dell’Assemblea Generale (UNGASS). Abbiamo presentato un’interrogazione, insieme ad altri trenta senatori, per capire chi ha deciso la linea ufficiale del governo che sarà rappresentata all’Onu, chi paga la trasferta della delegazione e soprattutto perché vi partecipano persone che non hanno alcun titolo istituzionale per esserci e come sono state scelte. Inoltre, poiché della delegazione fanno parte anche soggetti che proclamano la legalizzazione delle droghe, vorremmo sapere se questa è la linea del governo e del ministro Lorenzin e di Renzi in particolare”. Lo dichiarano in una nota congiunta i senatori Maurizio Gasparri (FI) e Carlo Giovanardi (GAL).
Di seguito il testo dell’interrogazione –
Al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Ministro della Giustizia, al Ministro degli Esteri, al Ministro dell’Interno
Premesso che:
Risulta agli interroganti che Patrizia De Rose, coordinatore del Dipartimento Antidroga, ha presentato la delegazione ufficiale per il governo italiano che andrà a New York per UNGAS (sessione sulle droghe dell’Assemblea generale Onu) a discutere sulla modifica delle convenzioni internazionali sulle droghe;
Tra i componenti della delegazione, quindi con oneri a carico del Governo, ci sono anche persone non istituzionali che da sempre scrivono e proclamano la legalizzazione e la liberalizzazione delle droghe, non solo della cannabis e delle cosiddette leggere, ma anche della cocaina;
Agli interroganti risultano componenti aggiuntivi appartenenti alla Società Civile:
• Dott.ssa Filomena Gallo – Associazione Luca Coscioni
• Dott.ssa Paola Piscitelli – Comunità di Sant’Egidio (questa persona non è antiproibizionista!)
• Dott. Roberto Berselli – Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT) e Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA)
• Dott.ssa Grazia Zuffa – Forum Droghe
• Dott. Stefano Anastasia – La Società della Ragione Onlus
Per sapere:
Quando e come governo e parlamento italiano abbiano eventualmente discusso e approvato linee strategiche di contrasto alla droga difformi dalle conclusioni della Conferenza Nazionale di Trieste, organismo che ai sensi della legge 9 ottobre 1990 n. 209 riunisce soggetti pubblici e privati che esplicano la loro attività nel campo della prevenzione e della cura delle tossicodipendenze;
Quale sia la posizione ufficiale ed esplicita del Governo sulla legalizzazione della cannabis e della cocaina ed in particolare del Ministro Lorenzin e del presidente Renzi;
Come e su quali criteri di rappresentatività siano state scelte le associazioni ma sopratutto le persone della società civile della delegazione italiana all’ONU che andranno a rappresentare la posizione governativa;
Se non sia il caso di escludere da tale delegazione rappresentativa del governo persone che hanno pubblicamente dichiarato di essere favorevoli alla legalizzazione della cannabis ma anche ed addirittura della cocaina;
Quale sarà il costo per i contribuenti di questa inutile trasferta per circa una settimana a New York di persone non appartenenti all’amministrazione e se sia in linea con la normativa sulla spesa pubblica soggetta alla Corte dei Conti;
Se il Governo si impegnerà a portare una dichiarazione chiara ed esplicita di contrarietà alla legalizzazione della cannabis e alla modifica delle convenzioni internazionali in tal senso in sede ONU;
Se non sia il caso di verificare le attività del Dipartimento Politiche Antidroga sugli aspetti e le posizioni di politica internazionale che vengono rappresentate all’estero nelle sedi istituzionali;
Quali siano nel dettaglio tutti i nominativi dei consulenti e degli esperti di cui tale dipartimento si circonda, di chi lavora all’interno e in che posizione (compresi i così detti contrattisti), con quale legittimità e con quali incarichi;
Quali siano i finanziamenti dati a questi esperti, o loro congiunti, anche tramite i fondi europei REITOX (extra bilancio DPA) o indirettamente tramite quelli erogati alle nazioni unite (UNICRI) sempre dal DPA.