“‘Pasquale Striano ha evidenziato le notevoli doti di riservatezza e di lealtà, oltre all’elevata preparazione, disciplina e senso del dovere, con un ruolo fondamentale nelle attività pre-investigative’. Con queste parole il Procuratore nazionale antimafia dell’epoca, nel 2019, giudicò il luogotenente della Guardia di Finanza Striano, che poi con i fatti ha dimostrato di meritare un giudizio assolutamente opposto. Rappresenta per me una medaglia essere attaccato ancora dal consueto giornale che elogia Cafiero De Raho, estensore di questi giudizi che richiederebbero verifiche attitudinali approfondite sullo stesso soggetto, anche se oggi non più con la toga ma in Parlamento. Nella pioggia di insulti, in questo caso da non perseguire per lo stato confusionale e l’età avanzata dell’ estensore, si difende anche Di Matteo sul quale ho presentato una interrogazione, perché con un suo opuscolo-intervista contesta la sentenza della Cassazione, che ha sconfessato la sua aggressione giudiziaria agli carabinieri eroi del Ros, processati ingiustamente per anni e poi assolti. Per Di Matteo e De Raho il giudizio è molto severo e non c’è bisogno nemmeno di test psicoattitudinali. Per l’ex magistrato, che difende sulle colonne del solito giornale, parla la storia. Per lui credo che non servano né test riguardanti l’alcol, gli stupefacenti o le capacità psicoattitudinali. Abbiamo letto molti episodi e gli vogliamo esprimere solidarietà. A volte si invecchia bene, a volte si invecchia male. In altri casi, come in quello dell’estensore di questo articolo, si vive una vita sbagliata per sempre. E di fronte ad una tragedia simile non posso che esprimere da un lato commiserazione, dall’altro solidarietà umana allo stesso ed ai suoi familiari“.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 2 aprile 2024