“Lucia Annunziata dimostrando, una volta di più, di fare, con protervia e arroganza, un uso privatistico ed ideologico degli spazi che, purtroppo, il servizio pubblico gli riserva da decenni, ha usato il turpiloquio quasi volesse intimidire il ministro Roccella nella sua trasmissione ‘Mezz’ora in più’, appena andata in onda su Rai3. Di fatto, l’Annunziata ha tentato, talvolta vanamente, di impedire alla Roccella di spiegare fino in fondo l’orrore dell’utero in affitto, che consiste in una compravendita di ovociti, di uteri di persone, insomma nel pagamento di donne che mettono al mondo figli che poi vendono a terze persone. Il Ministro Roccella ha introdotto più volte l’argomento e ha cercato di spiegarlo, anche nelle sue venature razziste a danno delle donne e degli stessi bambini che diventano oggetto di mercato. Ogni volta l’Annunziata l’ha interrotta e, alla fine, ha usato delle parolacce, dimostrando la sua arroganza e la sua intolleranza. È una vergogna che una persona del genere abbia in mano spazi del servizio pubblico. La stagione di ricambio dei vertici Rai diventa urgente perché c’è un abuso costante di cui l’Annunziata è soltanto l’emblema più grave, più vetusto, più fazioso. Ora basta”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 19 marzo 2023