“La demagogia di Conte, come hanno rilevato alcuni organi di stampa, è sintomo della crisi e del declino del populismo. Conte strepita ma ha perso su tutta la linea. Intanto è confermato il programma italiano ed internazionale di aumento delle spese della difesa che servono anche per onorare strutture che nella Protezione Civile, in occasione di calamità, per le campagne di vaccinazione e in mille altre occasioni tutelano i diritti delle persone in Italia e all’estero. Poi facciamo presente a Conte che il suo strepitare è stato patetico. Alla Camera il gruppo grillino ha votato a favore di un ordine del giorno per il rispetto degli impegni in campo di difesa presi dall’Italia. L’ordine del giorno che è stato firmato dai grillini Rizzo, Di Sarno, D’Uva e Aresta ed è stato votato da tutto il gruppo. Conte poi è stato veramente eccessivo nell’incremento delle spese per la difesa che quando era a Palazzo Chigi sono cresciute in maniera rilevante. Perfino del 17%. Quindi Conte fa una demagogia ridicola e quando invoca rispetto dovrebbe prima di tutto rispettare la verità. Il suo movimento ha votato in un modo in un’assemblea, in un modo in un’altra. Sta facendo un po’ di propaganda nella speranza di risollevare un movimento il cui fallimento politico è sotto gli occhi di tutti. Poi quello suo Personale come capo del governo è stato un fallimento epocale di cui l’Italia porta ancora i segni. Conte farebbe meglio a rimettersi a fare l’avvocato tanto gli introiti, come abbiamo visto, in quell’ambito non gli mancano”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 31 marzo 2022