“Il Documento di economia e finanza ci appare molto responsabile, con numeri veri prende atto del fatto che il 2023 doveva registrare un deficit di bilancio del 7,4% invece del 5,3%. Ciò anche a causa della politica del ‘gratuitamente’ che ha portato a costi notevoli per alcune misure, che se potevano apparire virtuose all’inizio poi nella loro prosecuzione si sono accompagnate a tante violazioni e tante truffe. Oggi due punti di percentuale del deficit sono dovuti al superbonus. Il governo Meloni ha dovuto quindi avviare una politica responsabile già dai primi suoi passi e con diversi decreti economici ha cercato di rimettere la situazione sulla giusta carreggiata. L’utilizzo diligente ed efficiente della spesa pubblica deve ancora però fare i conti con la condotta disinvolta degli anni passati”. Così il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia in Senato, intervenendo in Aula in dichiarazione di voto sul Def.
“Questo esecutivo, insieme al Parlamento con il suo lavoro emendativo, hanno cercato di mettere in campo misure concrete per il rilancio dell’economia, per la famiglia, per l’occupazione, per le imprese – ha proseguito – La decontribuzione, che dovrà proseguire anche nel prossimo anno con 10 miliardi, è una delle misure fondamentali. Anche sulla spesa sanitaria si è passati dai 131 miliardi nel 2023 ai 138,7 nel 2024, con programmazioni di incremento ulteriore negli anni successivi, arrivando quasi a 148 miliardi nel 2027. Un impegno concreto anche per la salute. C’è chi ha fatto una politica del gratuitamente, dell’irresponsabilità la propria scelta, e chi invece cerca di dare un sostegno all’economia reale e all’occupazione”.
Roma 24 aprile 2024