“A mio avviso se Renzi con un atto di banditismo dovesse varare, come si annuncia, un decreto pro De Luca, dovremmo scatenare l’inferno. Si conferma l’antico e deprecabile principio secondo il quale la legge si applica ai nemici ma si interpreta per gli amici. La legge Severino è stata applicata retroattivamente e illegalmente a danno di Berlusconi. Verrebbe invece modificata con un decreto per De Luca. Ci pensi bene su chi deve firmare questo decreto. Chiunque lo deve firmare. Contro il quale, se fosse sciaguratamente varato, sarà lecito ogni tipo di contrasto. Che a mio avviso andrebbe esteso ad ogni tipo di provvedimento del Governo. Ad atti di banditismo si deve rispondere con una forte azione, anche parlamentare, a tutela della legalità. In questa vicenda emerge la patetica figura dell’avvocato generale dello Stato, che ha più cognomi che decoro istituzionale. Massella Ducci Teri offre argomenti discutibili a Renzi, ponendo le premesse per un suo coinvolgimento nelle azioni giudiziarie che potrebbero scaturire da un atto di banditismo legislativo del Governo. Attenti perché provvedimenti illegali avrebbero conseguenze su tutti i dibattiti parlamentari in corso”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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