“È incredibile il conformismo di gran parte del mondo dell’informazione italiana. Se un esponente del centrodestra dice qualcosa di non gradito si aprono polemiche colossali, pagine e pagine su questa o su quella virgola. Se De Benedetti da del ‘demente’ al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni quasi tutti tacciono. È una vergogna. Questo modo di gestire la comunicazione è spregevole e offende tutto il mondo del giornalismo al quale appartengo da decenni. De Benedetti pare abbia licenza di insulto nei confronti del Presidente del Consiglio, altri vengono crocifissi per qualsiasi ragione. De Benedetti è un personaggio inqualificabile. Un autentico provocatore. Basta vedere cosa ha detto dei suoi figli. Ma il problema non è De Benedetti, sul quale la storia ha già espresso il giudizio che merita un personaggio simile. Il problema è l’informazione taciturna di fronte a questi atteggiamenti offensivi e intollerabili. Un mondo in cui troppi vivono in ginocchio. Peggiori di De Benedetti sono i fantocci silenti. E alcuni del resto sono stati a lungo suoi dipendenti e scrivono editoriali di fuoco contro questo e contro quello. Anche oggi se ne trovano sui giornali. Ma uomini si nasce, nanetti alla corte di De Benedetti si diventa”.
Così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 2 aprile 2023