“Molti membri del Csm vogliono aprire una pratica a tutela delle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione. Dopo la sentenza recente che ha sconfessato la richiesta del pubblico ministero della Cassazione che chiedeva di respingere la richiesta di rimborso del clandestino, sono arrivate le decisioni dell’Unione Europea che vanno esattamente nella direzione auspicata dal governo italiano e dalla parte opposta da quella imboccata dalla Corte di Cassazione. Con pervicacia una buona parte del Csm vuole difendere chi ha emesso una sentenza davvero balorda. Sappiamo a quanto poco servano le cosiddette pratiche a tutela. Ma sarebbe meglio aprire una pratica a tutela dei cittadini, offesi e indignati per questa sconcertante sentenza. Dove peraltro la Suprema, e potremmo dire superba, Corte di Cassazione ha perfino sbagliato le date, scambiando il 2019 con il 1989. Scambiano le date, forse scambiano anche i principi del diritto. La pratica a tutela andrebbe aperta, ma a difesa dei cittadini italiani che di una Cassazione così non sanno che farsene. Se poi la presidente Cassano vuole ancora intimidirci con i suoi comunicati dal sapore censorio sappia che non ci chiuderanno la bocca. Non ci faremo ammutolire e non tollereremo in silenzio le minacce che sono arrivate, nei giorni scorsi, da tanti mondi togati, da realtà associative, dalla stessa Cassazione”. Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
Roma 11 marzo 2025