Bisogna fronteggiare l’emergenza economica che chiama in causa l’intero Occidente. La crisi investe sempre piu’ l’euro e l’Ue. Si chiede alla politica una chiara assunzione di responsabilita’. Ma dovrebbe essere ancora piu’ forte l’autocritica da parte di quanti, immersi nella retorica, non ascoltarono le osservazioni di tanti durante il percorso che ha portato all’euro e alle attuali insufficienti istituzioni europee. Siamo di fronte a una crisi epocale e le nazioni di fatto tornano in primo piano. L’Italia deve difendere il proprio ruolo. All’estero chi da’ lezioni ha fatto molti errori.
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