Prima, di spread potevano morire i governi. Questo allarmante indicare economico e’ stato infatti ampiamente utilizzato per indurre Berlusconi alle dimissioni da Palazzo Chigi. Ora, non solo lo spread resta altissimo, oggi a 465 punti, ma arriviamo all’incredibile fatto che il Ministero dell’Economia emetta una nota per dire che e’ previsto domani per motivi tecnici un significativo allargamento del differenziale di rendimento tra i titoli italiani e tedeschi. Ci saranno sicuramente motivi tecnici, ma non c’e’ forse anche una valutazione di carattere politico che dovrebbe essere fatta? Ammettendo anche che il problema non era il precedente governo, ma la crisi dell’euro, dell’Europa e di quanti ne hanno tessuto in maniera acritica le lodi invece di imboccare la via dell’aggancio dell’euro ad una vera e propria banca che ne garantisca la vita? Ora siamo alle previsioni dello spread come alle previsioni del tempo. Un fatto molto triste, che francamente ci lascia sconcertati, come diremo anche domani al Senato al Presidente Monti.