“Non era necessario il servizio di un autorevole settimanale tedesco per mettere nel mirino l’ex Presidente del Consiglio Conte e il purtroppo ancora Ministro della Salute Speranza. Der Spiegel parla dei ritardi e delle insufficienze che hanno caratterizzato la prima fase dell’emergenza virus in Italia. Sono vicende sulle quali sta indagando la procura di Bergamo e che sono sotto gli occhi di tutti. Indecisioni, confusioni, mancanza di lucidità. Ed è veramente strano che Speranza invece di chiedere un avvicendamento si sia attaccato alla poltrona nel Governo Draghi, dal quale farebbe bene ad uscire. Del resto il Presidente del Consiglio rispondendo nella sua ultima conferenza stampa a una domanda sul Mes ha detto che l’Italia non ha un piano sanitario per poterlo utilizzare. Cioè abbiamo un ministro della sanità che, nonostante la drammatica situazione in cui siamo, non ha ancora predisposto misure di riorganizzazione del servizio sanitario. E si è visto anche nel ritardo dell’avvio della campagna vaccinale. Al netto degli errori e degli egoismi delle grandi aziende farmaceutiche che Draghi sta cercando di rimettere in riga, il metodo di convocazione dei cittadini e l’organizzazione della campagna di vaccinazione poteva e doveva essere pianificato già da prima, a prescindere dalla disponibilità concreta dei vaccini. Altra colpa di Conte e di Speranza. Dobbiamo aspettare i tedeschi perché paghino per i loro errori e le loro responsabilità? Chiariamo in Italia chi ha sbagliato e quando”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 22 Marzo 2021