“Quello di Renzi, di Boschi, di Lotti è un fallimento politico e morale ormai sotto gli occhi di tutti. Erano scesi in campo come i moralizzatori, i rottamatori, la nuova sinistra onesta ed efficiente. La Boschi si è ritrovata a finanziare dei bordelli gay attraverso l’Unar. Lotti dovrà difendersi da accuse di un certo rilievo e Renzi appare quanto mento accompagnato da ingombranti parenti ed amici che cercano contatti impropri. Le vicende penali saranno giudicate nelle sedi competenti e noi che siamo garantisti non anticipiamo sentenze giudiziarie. Ma che ci faceva il padre di Renzi in Puglia a cercare Emiliano? Lo contattava perchè era il padre del presidente del Consiglio e segretario del Pd, agevolato da questa circostanza a cercare contatti? Già sconfitto nel referendum, travolto da dati economici drammatici, sommerso da ondate di immigrazione, Renzi è all’angolo. Per quanto riguarda la mozione di sfiducia, è noto che FI ha sempre criticato questo strumento. Io personalmente la mia sfiducia nei confronti di gente come Renzi e come Lotti la esprimo in Parlamento e sulle piazze ogni giorno. Tuttavia faccio notare a quelli che brandiscono queste mozioni che purtroppo usano una pistola scarica. Allo stato attuale Lotti può contare, numeri alla mano, su più di 180 voti in Senato che sono la somma dei gruppi del PD, di Ala, di AP, delle Autonomie che insieme a una buona parte del gruppo Misto e ad altre frattaglie voterebbero contro la mozione di sfiducia. Pertanto i grillini come sempre usano pistole scariche e lo fanno per distrarre dal fallimento della Raggi e dal disastro in cui il movimento di Grillo e Casaleggio ha fatto sprofondare la Capitale. FI deve prepararsi a creare una grande coalizione di centrodestra che deve prendere in mano un paese devastato da Renzi, da Lotti, dal babbo di Renzi, da Boschi e dai suoi parenti”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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