“Non si possono firmare accordi impegnativi con la Cina senza che il Parlamento venga preventivamente e puntualmente informato sulla portata delle intese. Ci possono essere vantaggi commerciali ma anche rischi di una vera e propria colonizzazione economica. Silvio Berlusconi ha denunciato in queste settimane con chiarezza e con forza il rischio di una egemonia cinese su molti mercati europei, a cominciare da quello italiano. L’intesa che il governo Conte vorrebbe firmare è dai contenuti ignoti e potrebbe vincolare l’Italia a lungo. Bisogna parlarne alla luce del sole con un confronto parlamentare che preceda ogni tipo di firma o di decisione in materia”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI).
Share this post