“I contenuti dell’appello pubblicato da Matteo Salvini sul Giornale sono certamente condivisibili. Rispecchiano sostanzialmente la visione che Silvio Berlusconi ha sempre rappresentato nella politica e nella cultura. Dobbiamo essere liberali, cristiani, legati alle tradizioni italiane ma anche consapevoli di far parte di una realtà europea che solo se coesa potrà reggere il confronto con altre piattaforme continentali, come quella cinese, che stanno di fatto “aggredendo” la nostra realtà. Però bisogna non soltanto limitarsi a enunciazioni teoriche, ma verificare la praticabilità di ipotesi di questa natura. Silvio Berlusconi mise in campo anni fa il progetto del Pdl, ottimo, che poi qualcuno dall’interno sabotò dopo un’adesione evidentemente non pienamente convinta ma strumentale. Recentemente in occasione di elezioni amministrative in grandissime metropoli sono state imposte scelte più che discutibili all’intera coalizione. Perché qualcuno vanta numeri che però non possono giustificare qualsiasi proposta, talvolta anche ipotesi che la pubblica opinione ha rifiutato perché palesemente inadeguate. C’è insomma da discutere con serietà, sul piano organizzativo e sul piano dei contenuti. Berlusconi ha dimostrato in più di un’occasione questa capacità e questo spirito inclusivo. Bisogna discutere e confrontarsi. Non certamente archiviare questa prospettiva, ma nemmeno attuarla in modo affrettato. Anche nelle ultime ore abbiamo assistito ad accordi su ipotesi tecniche per il Quirinale prese con modalità più che discutibili. Dobbiamo portare avanti l’idea e il progetto del centrodestra, ma con serietà. E con un fortissimo ancoraggio al popolarismo europeo, perché oggi non è tempo di scelte di campo limitate alla propria dimensione nazionale. Le sfide del nostro tempo lo fanno capire con chiarezza”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 31 gennaio 2022