“Tutte le previsioni oramai indicano un vantaggio di almeno dieci punti del centrodestra unito rispetto al Pd e ai grillini, che appaiono in netto arretramento. Ciò è dovuto alla capacità aggregativa di Berlusconi e di FI, che stanno radunando ampie forze in vista della sfida elettorale. Ma è dovuto anche al fallimento delle ricette della sinistra e alla sempre più evidente incapacità delle truppe grilline, impreparate e inaffidabili sotto il profilo morale. L’agenda propone temi di contrasto all’immigrazione, di tutela della sicurezza, di promozione delle imprese e dell’occupazione che soltanto il centrodestra appare in grado di affrontare. Vincono in questo contesto la solidità e l’esperienza di Berlusconi. Bisogna continuare a lavorare per far sì che queste previsioni si traducano in fatti al momento del voto e in capacità di governo quando torneremo a guidare l’Italia”.
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