“Con supponenza degna di miglior causa e con il tipico ‘benaltrismo’ di chi vuole sempre dettare legge, il professore Cassese, forse risentito per la mancata elezione al Quirinale, dà lezioni al parlamento. Sbaglia sulla riforma costituzionale che punta a dare poteri maggiori a Roma, che non può svolgere la sua funzione di Capitale con gli stessi poteri del più piccolo comune d’Italia. La riforma in corso deve camminare veloce. Forse a Cassese non piace perché non l’ha scritta lui. Analogamente va respinto il suo disprezzo ‘alla Giavazzi’ per le imprese del turismo e del mondo balneare. Spazzarle via per dar luogo a gare, con il rischio di far prevalere camorristi e riciclatori di liquidità, è la tentazione tipica di chi ignora la vita reale e vede il mondo a distanza, solo dalla finestra dei ‘salotti’ che vorrebbero comandare, dileggiando il parlamento e ignorando la gente che fatica”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 17 maggio 2022