Intervenendo in Commissione sul caso Orlandi il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri ha dichiarato: “Il caso al centro di questa vicenda ci inquieta tutti da decenni, perché tutti comprendiamo l’ansia di giustizia che non è solo dei familiari ma è di tutti, a maggior ragione di chi dovrebbe ma evidentemente non è riuscito ancora ad accertare responsabilità”, afferma Gasparri.
“Si sono fatte tante commissioni in Parlamento. A volte hanno raggiunto delle conclusioni, a volte hanno prodotto solo pubblicazioni di atti, dove tutto e il contrario di tutto è stato pubblicato. E poi ognuno cita quello che gli fa comodo. Invito tutti a riflettere. La Procura della Repubblica di Roma sta facendo un’indagine, un altro Stato, il Vaticano, fa un’indagine. Poi c’è l’aspetto mediatico, che indaga con vincoli diversi e con responsabilità diverse da quelle della Magistratura, che deve arrivare ad una conclusione certa. Il giornalismo d’inchiesta deve investigare. Ma il Parlamento cosa deve fare? Verso la Procura di Roma il Parlamento può esercitare il suo ruolo, siamo il Parlamento e possiamo chiedere atti, notizie, vicende, con una serie di vincoli di segretezza. La commissione, se sarà istituita, non deve diventare un ventilatore mediatico ad uso di altre sedi non parlamentari e non giudiziarie, per alimentare ciò che ognuno può fare, le televisioni sono libere e potrebbero fare quello che vogliono tra un minuto su questa vicenda, ovviamente assumendosi la responsabilità di quello che dicono. Quindi io invito alla riflessione sui conflitti nei quali si va ad inserire. Io dirò la mia quando si discuterà in Aula di questa commissione e lo dirò in maniera molto chiara. Come il Procuratore della Repubblica di Roma Lo Voi temo l’uso improprio trasformando sedi autorevoli in “palcoscenici imbarazzanti”, come lui li ha definiti. E credo che anche le preoccupazioni espresse con garbo dal promotore di giustizia del Vaticano Alessandro Diddi siano meritevoli di una attenta e profonda riflessione da parte del Senato”, conclude.
Roma 6 giugno 2023