“Voglio ricordare che la vicenda dell’ospedale Careggi si é aperta grazie ad una mia interrogazione rivolta, tempo fa, al Ministro della Salute Schillaci, che solo grazie alla mia interrogazione ha disposto un’ispezione sul Careggi di Firenze, per verificare se la triptorelina viene somministrata seguendo le direttive dell’Aifa e del Comitato di Bioetica, che prescrive, tra l’altro, il ricorso a psicoterapeuti per l’infanzia. A me risulta che a Careggi non tutte le regole vengano seguite. E credo che sia opportuno stroncare attività non conformi ai principi vigenti, posti a tutela di bambini a volte di dieci ed undici anni che, con dei farmaci, vedono bloccata la pubertà per un eventuale cambio di genere. A Careggi si é agito nel rispetto delle regole? Io penso che sia possibile che qualcosa non abbia funzionato. Ed allora il Ministero della Salute risponda alla luce del sole in maniera completa ed esaustiva alla mia interrogazione. Renda noti i risultati dell’ispezione. Mentre io stesso provvederò a mandare una copia della mia interrogazione alla Procura della Repubblica di Firenze e alla Procura della Repubblica di Roma affinché le eventuali responsabilità di Careggi e di tutti coloro che dovendo vigilare non l’abbiano fatto emergano con chiarezza. Stiamo parlando di bambini di dieci anni, di famiglie che devono avere un’assistenza di psicoterapeuti per l’infanzia per gestire situazioni complesse. La vicenda è importante e direi a tratti drammatica. Non si vuole impedire l’uso di determinati farmaci, ma di verificare se tutto quello che avviene si verifichi nel rispetto delle regole vigenti, considerata la delicatezza della situazione e la fragilità di bambini coinvolti in scelte dalle quali dipende il loro futuro”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri
Roma 1 marzo 2023