“Il ballottaggio alle amministrative sarà abolito. Il centrodestra su questa scelta è unito e determinato. Abbiamo posto il problema in varie sedi. Ci è indifferente lo strumento con cui raggiungere questo traguardo e siamo ben consapevoli che questa scelta non può riguardare il turno elettorale, peraltro non molto esteso, del 25 maggio prossimo. Come avevamo già annunciato, abbiamo depositato un disegno di legge sull’abolizione del ballottaggio e un altro disegno di legge su alcune questioni che riguardano le Regioni. La motivazione è ben chiara. Al ballottaggio partecipa un numero limitato di elettori e spesso chi vince prende meno voti del candidato che si classifica secondo al primo turno. C’è, quindi, un problema di legittimazione democratica e di partecipazione. Proprio per evitare polemiche ed essendo lontano il successivo turno elettorale amministrativo, daremo priorità ai disegni di legge che abbiamo già depositato con le firme di tutto il centrodestra e per i quali solleciteremo una rapidissima approvazione. Vogliamo eliminare pretesti e discussioni strumentali, rinunciando noi ad affrontare questa annosa questione nella discussione sul decreto elezioni. I disegni di legge già depositati saranno rapidamente approvati perché l’obiettivo che perseguiamo è giusto, ampiamente condiviso, coerente con le norme già in vigore in Friuli Venezia Giulia, in Sicilia, in Toscana e con quanto dissero nel passato esponenti del PD in Parlamento. Andiamo avanti auspicando un confronto, ma non accettando veti”. Lo dichiarano in una nota i Capigruppo di centrodestra al Senato Lucio Malan, di Fratelli d’Italia, Massimiliano Romeo, della Lega, Maurizio Gasparri, di Forza Italia, Michaela Biancofiore, di Noi Moderati.
Roma 8 aprile 2025