“Oggi ricorre la Strage di Capaci ricordiamo il massacro di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Ma a tutti quelli che in questi decenni hanno versato lacrime non possiamo non ricordare il massacro a cui fu sottoposto Giovanni Falcone da parte del Csm, e da parte di politici e di giornalisti che in vita ne contestavano l’azione. C’era chi parlava di prove rimaste chiuse nei cassetti, chi negò il voto per importanti incarichi da assegnare a Palazzo dei Marescialli, chi ne contestò la saggia e concreta filosofia di azione contro le mafie. Noi abbiamo rispettato Falcone da vivo e quindi possiamo ricordarlo a decenni di distanza con coerenza. Altri lo hanno dileggiato da vivo e poi spesso sono stati gli stessi che hanno alimentato fantomatici processi, come quello sulla trattativa Stato-mafia, per l’esito del quale attendiamo ancora le dimissioni dalla Magistratura di Di Matteo e di molti altri”.
Lo dichiara il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (FI)
Roma 23 maggio 2023