“Nessuno tocchi Ranucci. Giù le mani dal valoroso popolo di Report. Sto presentando un’interrogazione in Commissione parlamentare di Vigilanza per chiedere ai vertici della Rai di fare della diffusione di bufale un dovere prioritario del servizio pubblico. Noi per questo paghiamo il canone. Per sentirci dire da Report che Delle Chiaie faceva sopralluoghi nelle zone delle stragi di mafia. E attendiamo altri racconti mirabolanti da parte di Ranucci e company. La riproposizione di materiali di archivio che mai hanno trovato conferma nelle procure. Libertà di disinformazione. Vogliamo che venga garantita dal servizio pubblico della Rai. Sono certo che anche l’Amministratore Delegato, nel vigilare sulle testate, sulle reti e sui programmi della Rai, interverrà su Ranucci e company. Per lodarli e per destinare loro un premio di produzione. Attendiamo la vera storia delle torri gemelle, le rivelazioni sul covid inventato e inesistente, reportage sui vaccini al veleno e infine ovviamente la conclusione con una puntata dedicata alla mafia che non esiste perché in realtà è formata dagli esponenti del centrodestra contemporaneo. Ranucci ha dato un grande contributo all’informazione. Pare che già se lo stiano contendendo Striscia la Notizia e Blob per uno spazio satirico. Non dovrà cambiare nemmeno copione, argomenti e linguaggio. Per diventare un protagonista della satira gli basterà continuare a lavorare come fa adesso. Giù le mani da Ranucci. Diritto di bufala. Tanto pagano i cittadini”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri membro della commissione di Vigilanza Rai
Roma 25 maggio 2022