“Leggiamo che Rosy Bindi ha urlato in Commissione antimafia, nel corso di un confronto riguardante i cosiddetti candidati impresentabili. La invitiamo ad urlare pubblicamente qualcosa di chiaro sul caso De Luca. È encomiabile la ricerca di candidati minori in questa o quella lista che, giustamente, vanno criticati per la loro impresentabilità. Ma la Bindi non è credibile se non parla con chiarezza del caso De Luca. È stato candidato dalla sinistra a presidente della Regione Campania una persone che, nel caso improbabilissimo di sua elezione, verrebbe immediatamente sospeso. Le notizie che giungono dalla magistratura confermano che poi il caso non sarebbe di competenza del TAR ma della magistratura ordinaria. Quindi, nel caso di De Luca, avremmo una lunghissima paralisi di una importante regione come la Campania nella quale opera, purtroppo, una arrogante criminalità organizzata. La Presidente dell’antimafia non ha nulla da dire in proposito? Fa bene a occuparsi di dettagli ma non può ignorare, tra mille pagliuzze, questa enorme trave. O tace perché De Luca appartiene al suo stesso partito? In questo modo minerebbe la credibilità della Commissione antimafia, già così duramente provata da tante discussioni e polemiche. La lotta alla criminalità e l’impegno per la trasparenza devono essere seri e coerenti. Non possono esitare di fronte agli interessi del proprio partito. Del resto la Bini non si è, come tanti altri esponenti del suo partito, asservita ai voleri di Renzi, che dopo tanti furori rottamatori si è messo a fare la campagna elettorale spalla a spalla con un personaggio come De Luca. La Bindi parli chiaro, e lo faccia subito. La sfidiamo oggi a dire qualcosa su questa vicenda. Se la ignorerà, tutto il resto dell’attività che sta svolgendo con la Commissione antimafia apparirà assolutamente ridicolo. Ben vengano controlli, accertamenti su sconosciuti di provincia che probabilmente non saranno mai eletti. Ma se a questo non si aggiunge un impegno serio sulla questione principale, la Bindi diventerebbe ridicola agli occhi del mondo e non esiteremmo a contestarne l’operato. Parole chiare e immediate sulla vergogna De Luca. Questo ci aspettiamo dalla Presidente della Commissione antimafia. Che cosa ci risponde? “. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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