“Ho raccolto il grido d’allarme dei gestori del Caffè Greco che rischia di sparire. Decisioni arbitrarie, anche se provenienti dalla Magistratura, non possono interrompere un’attività di grande pregio culturale. Il Caffè Greco non è soltanto un locale storico della Capitale, ma anche un luogo dove letterati, esponenti del mondo dell’arte, protagonisti della vita italiana internazionale, si sono incontrati e hanno lasciato traccia del loro pensiero e della loro opera. Nel Caffè Greco ci sono oggetti di inestimabile valore. Se bisogna rispettare la proprietà delle mura, bisogna anche rispettare la proprietà dell’attività e degli oggetti ad essa connessa. Il Caffè Greco deve rimanere nelle condizioni attuali. Interventi distruttivi, anche se ammontati di sentenze della Magistratura, sarebbero intollerabili. Mi appello quindi alle autorità del territorio e anche al Ministero dei Beni Culturali perché impediscano questo scempio. La distruzione del Caffè Greco sarebbe una ulteriore macchia sulla Magistratura italiana e su quanti stanno esercitando, in maniera eccessiva e direi anche arbitraria, i propri diritti, che devono essere bilanciati con quelli di chi gestisce questo luogo e di chi ne tutela il grande valore morale e culturale. Giù le mani dal Caffè Greco”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri durante la conferenza stampa di questa mattina tenutasi al Caffè Greco dove ha incontrato i gestori dello storico locale romano
Roma 6 giugno 2023