“Per combattere il bullismo ritengo essenziale avere delle norme e pianificare adeguate attività di contrasto e prevenzione. Ma la scuola e i genitori devono essere i primi garanti per una buona educazione. Niente è più efficace dell’attenzione dei genitori. Gli strumenti tecnologici hanno il potere di collegarci al sapere ma anche a tanti rischi, ecco perché il ruolo della figura genitoriale torna fondamentale. Facciamo delle norme, confrontiamoci con i questori, i magistrati e con noi legislatori ma la madre o il padre devono essere attenti a mettere a disposizione questi mezzi e seguire il figlio se si notano atteggiamenti che possono portare al fenomeno del cyberbullismo o a situazioni autolesionistiche. Seguendo i ragazzi minorenni si possono prevenire situazioni che spesso sfociano in tragedie. Alcuni genitori hanno difficoltà a controllare i propri figli poiché sono indietro con la tecnologia. In situazioni in cui il ragazzo è dotatissimo sul piano tecnologico, risulta difficile seguire le sue azioni senza un adeguato aggiornamento tecnologico. Man mano che le generazioni genitoriali avanzeranno saranno più attrezzate sotto questo punto di vista e sarà più facile vigilare i comportamenti dei figli. Purtroppo spesso accanto al bene ci può essere il male dietro all’angolo”, così il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri intervenendo ad un convegno su bullismo on line e baby gang.
Roma 14 dicembre 2022