“Come già detto nessuno di noi getta fango su alcuno. Nella Commissione Antimafia si cerca soltanto la verità sull’uccisione di Paolo Borsellino, della sua scorta e sull’inchiesta mafia-appalti, coraggiosamente condotta da Borsellino insieme ai Carabinieri del Ros di Mori e in parte archiviata pochi giorni dopo la strage di via D’Amelio. Leggiamo anche oggi dettagliate note firmate dagli esponenti del M5S in Commissione Antimafia, quasi a difesa dell’allora giudice Scarpinato, oggi senatore del M5S. Ribadiamo che ci interessa la verità e che non faremo sconti a nessuno. Come si ammette nella arzigogolata nota si riconosce che l’archiviazione parziale dell’inchiesta mafia-appalti fu nella sostanza un errore, perché, in base ad elementi che erano in possesso della Procura di Catania, alcune persone forse non dovevano essere archiviate. Chi scrive queste note si dovrebbe chiedere, ad esempio, perché la Procura di Catania non informò la Procura di Palermo? C’era un’immagine non solida della Procura di Palermo? Qualche Magistrato di Catania temeva che trasmettendo notizie a Palermo queste notizie sarebbero finite nelle mani di chi non le doveva conoscere? La gestione della Procura di Palermo di quegli anni è stata al centro di molte discussioni. E dagli atti si possono evincere molti di dubbi sulla condotta dell’allora Procuratore della Repubblica, ma anche su altri fatti. Per esempio, nelle audizioni emergono rilevanze sui rapporti di parentela dell’allora sostituto Procuratore Giuseppe Pignatone. Quindi c’è molto da accertare. Siamo nella fase di approfondimento da parte della Commissione di inchiesta e chiediamo che tale attività sia fatta svolgere senza condizionamenti interni ed esterni di alcun tipo. Per questo abbiamo sollevato l’imbarazzo che c’è sulla presenza in commissione di un parlamentare, il senatore Scarpinato, la cui incompatibilità almeno su questa attività dovrà essere esaminata”.
Lo dichiarano i parlamentari di Forza Italia Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato, e Mauro D’Attis, Vicepresidente della Commissione Antimafia
Roma 26 ottobre 2023