“Il vaniloquio di Bondi forse non meriterebbe neanche un commento. Quel che si può dire è che, quantomeno, è una persona non solo ingrata ma anche dai riflessi molto lenti. Si è accorto di tutta questa “mostruosità” di Berlusconi, dopo aver accettato da lui la designazione a far parte del Parlamento della Repubblica con liste bloccate, ad assumere la funzione di coordinatore di Forza Italia per lungo tempo, a far parte poi del vertice del PdL diventando uno dei tre coordinatori del partito. Berlusconi lo ha poi nominato addirittura Ministro dei beni culturali, dove la sua azione è stata di una evanescenza che tutti cercammo di negare per decenza ma che fu incontestabilmente evidente. Bondi è riuscito a far designare persone di suo gradimento nel Parlamento ed ha condiviso tante scelte di Forza Italia, del PdL e di Berlusconi ricevendo una quantità di incarichi spropositati. Avrebbe potuto accorgersi prima di queste sue odierne valutazioni e rifiutare tutto il ben di dio che Berlusconi gli ha concesso, per eccesso di generosità verso chi ha dimostrato, una volta di più con queste farneticanti dichiarazioni, di non aver meritato tanta fiducia”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (FI)
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