“La direttiva Bolkestein per il commercio ambulante e per gli imprenditori del settore balneare va cancellata. Mezze misure sono inaccettabili. Anche oggi sono sceso in piazza accanto ai piccoli commercianti e ai balneari per dire no a una direttiva che, attraverso delle gare, di fatto discrimina e mortifica tutta la gente che lavora da anni sul territorio facendo sacrifici enormi. L’atteggiamento sin qui assunto dal ministro dello Sviluppo economico, Calenda, è stato all’insegna dell’arroganza e della discriminazione come ha fatto ieri, ricevendo solo alcune organizzazioni dei balneari tenendo alla porta altre. Calenda rispetti il lavoro degli italiani. Si sospenda la Bolkestein e anche il presidente dell’Anci, Decaro, che pure aveva denunciato l’impossibilità di bandire le gare per alcuni Comuni mancando le condizioni minime necessarie, abbia più coraggio. Conta più l’Anci o Calenda? Non siamo contro la concorrenza e il libero mercato. Siamo contro chi massacra i piccoli imprenditori mentre si permette ai grandi potentati del web di non pagare le tasse in Italia. Sono queste le vere insidie del mercato moderno, non gli ambulanti o i balneari”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI).
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