“È assurdo fare una gara per avere un banco al mercato. Non è in questo modo ne’ che si incentiva ne’ che si tutela il commercio”. Lo ha detto il sen. Maurizio Gasparri intervenendo alla manifestazione dei lavoratori ambulanti a Piazza della Repubblica a Roma per protestare contro la direttiva Bolkestein, accogliendo il consenso dei partecipanti. “Le vostre preoccupazioni – ha detto rivolgendosi ai manifestanti- sono più che condivisibili. Ma vi offro un elemento in più per dire no alla Bolkestein. L’Unione europea sottopone gli ambulanti e i balneari ad obblighi assurdi e poi non fa nulla per far pagare le giuste tasse ai grandi potentati come Apple, Google o Alibaba. Questa Europa non la vogliamo. È contro questo modo ingiusto di comportarsi che dobbiamo e dovete reagire. Personalmente, insieme a tutta Forza Italia, manteniamo comunque un atteggIamento costruttivo. Siamo disposti a sederci in qualsiasi momento e a qualsiasi tavolo con il governo per dire no alla Bolkestein. Quanto alla situazione di Roma, vivendo al Primo Municipio so bene quali sono le priorità. Siamo invasi da immondizia, c’è un abusivismo commerciale dilagante, negozi gestiti da stranieri che nessuno controlla. È una vergogna pretendere che si faccia una gara per chi deve gestire un banco al mercato e poi si lascia che in tutta la città prevalga l’illegalità. Se il governo è d’accordo siamo pronti ad agire tutti insieme per dire no a una direttiva vergognosa. Non si può fare una gara mondiale per vendere frutta al mercato e poi lasciare i giganti del commercio nell’impunità fiscale”.
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