“Quando abbiamo saputo dell’intenzione di Berlusconi di scendere in campo, alla fine dell’estate del ’93, quindi alcuni mesi prima dell’ufficialità, ci chiedevamo ‘ma come farà?’. Poi ha cambiato la vita di tutti: ha escluso la destra da un’ingiusta emarginazione, l’ha portata nel centrodestra, ha posto fine al consociativismo che paralizzava la vita politica italiana introducendo il bipolarismo, ha creato lo schieramento di centrodestra che c’è tutt’ora, consentendo a chi lo guida oggi, perché ha i voti per farlo, di avere questo treno a disposizione. Oggi il macchinista è chi ha più voti quindi Giorgia Meloni, ma il treno l’ha costruito Berlusconi”, così il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri a Rainews. “Fu protagonista ad Onna con tentativi di pacificazione, nel 2002 a Pratica di Mare ha portato Putin e Bush intorno allo stesso tavolo. Berlusconi è stato l’uomo che nella storia italiana è stato più a lungo di tutti a Palazzo Chigi. Il numero uno in tutti i campi che ha attraversato: dall’edilizia al calcio con il Milan, dalla televisione fino alla politica dove, in pochi mesi, ha vinto le elezioni. Faceva scelte innovative. Noi non abbiamo la sua grandezza e quindi dobbiamo essere più ordinati. Casomai prevedibili, ma abbiamo avuto un buon successo. Siamo consapevoli dei nostri limiti, ma abbiamo operato bene. Berlusconi si sarebbe aspettato questo da noi. Lui sapeva di essere unico, ma non ce lo faceva pesare, era sempre cordiale ed amichevole. Però lui sapeva, e noi sapevamo, che giocava un campionato diverso. Noi giochiamo la nostra partita e l’abbiamo dedicata a lui con un bel risultato, superiore al 10%”.
Roma 12 giugno 2024