“Dopo vari tentativi di fondare partiti, non sfociati in clamorosi successi, dopo scissioni che hanno preceduto l’avvio di nuove imprese, reduce da assemblee talmente unitarie che sono finite con insulti tra ‘pariolini’ e ‘sanniti’, da qualcuno del neo-centro arrivano insulti ricchi di inutili citazioni, ma anche di offese, nei confronti di Silvio Berlusconi e di chi, come Licia Ronzulli e Annamaria Bernini, ha descritto la situazione in modo lucido e veritiero. La vita e la politica sono il regno dell’ingratitudine. Si sa. Ma a volte si supera ogni limite. In tanti dobbiamo tanto a Silvio Berlusconi. Alcuni invece non devono ‘tanto’, devono tutto. E forse consapevoli di questo esagerano con le parole. La politica non lascia il giusto spazio alla riconoscenza, ma ha bisogno di serietà. E chi è spuntato come un prodotto di serra, senza conoscere le vere fatiche della politica e della ricerca solitaria del consenso, dovrebbe sgonfiarsi, evitando i toni da presuntuoso. Berlusconi talvolta eccede in generosità, riservata in qualche caso anche ad alcuni immeritevoli. Ma lui resta un gigante e gli altri dei nani”.
Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri componente del Comitato di Presidenza di Forza Italia
Roma 13 luglio 2022